Archivi tag: Rocco Ruffa

2° Congresso ordinario associazione radicale nonviolenta

Abolire la miseria – 19 maggio

Carissime amiche e Carissimi amici,

A tre anni esatti dalla scomparsa di Marco Pannella, domenica 19 maggio 2019, presso la Sala Falcone-Borsellino del Comune di Sant’Onofrio, in provincia di Vibo Valentia, l’Associazione Radicale Nonviolenta Abolire la miseria-19 maggio terrà il suo 2° Congresso Ordinario. E con questa Ti invitiamo ad essere con noi e annunciare la tua partecipazione compilando questo modulo.

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MIGRANTI, ispezione al CARA di Crotone della deputata Bruno Bossio (PD) e Valerio Fedrico (Radicali +Europa)

Una visita congiunta Partito Democratico – Radicali di +Europa

Si è svolta mercoledì 29 agosto, dalle 9.00 alle 13.30, la visita ispettiva della deputata calabrese del PD, Vincenza Bruno Bossio e Valerio Federico già tesoriere dei Radicali, membro della direzione nazionale di +Europa, al CARA di Isola Capo di Rizzuto (KR).

Al termine della visita, ad accogliere la delegazione assieme ai giornalisti c’erano anche Rocco Ruffa e Giuseppe Candido, rispettivamente tesoriere e segretario dell’associazione Radicale Nonviolenta “Abolire la miseria-19 maggio“.


Foto dell’interno del C.A.R.A. I Container non ci sono più. Eliminati dal 2016 e sostituiti con moduli abitativi prefabbricati.

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Garante regionale dei Diritti dei Detenuti. Anche il presidente della Federazione per i Diritti Umani – Comitato Italiano Helsinki candidato a Garante regionale per i diritti dei detenuti

Candido e Ruffa (Radicali): Sosteniamo la candidatura di Antonio Stango come Garante dei diritti dei detenuti.

Da anni è impegnato nel mondo per la tutela dei diritti umani.

<<Dopo la pubblicazione del relativo Bando lo scorso 6 giugno, il Consiglio Regionale della Calabria nelle prossime settimane sarà chiamato ad eleggere l’importante figura del “Garante Regionale dei Diritti delle persone detenute o private della libertà personale”, finalmente istituito con la L.R. n. 1 del 29/01/2018. Il Garante – chiamato ad operare sull’intero territorio regionale “in piena autonomia e con indipendenza di giudizio” – dovrà essere eletto con deliberazione adottata a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri. In mancanza di raggiungimento del quorum, dalla terza votazione, l’elezione avverrà a maggioranza semplice dei Consiglieri assegnati.
Tra i candidati alla carica di Garante spicca senz’altro la figura del politologo Antonio Stango, presidente della Federazione per i Diritti Umani – Comitato Italiano Helsinki (FIDU), organizzazione non lucrativa di utilità sociale attiva dal 1987 che, appunto, promuove la tutela dei diritti umani stessi come sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948.
Antonio Stango ha operato per i diritti umani fin dai primi anni Ottanta. La sua candidatura a Garante regionale può considerarsi una lusinga alla nostra Regione>>.

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Abolire la miseria. Il Congresso del 26 e 27 maggio 2018

Pubblichiamo – grazie al sito di Radio Radicale che ne ospita i contenuti indicizzati per intervento – le registrazioni video delle due giornate congressuali che si sono tenute a Lamezia Terme (CZ) presso il Grand Hotel di Lamezia Terme

Prima giornata del Primo Congresso Ordinario dell’Associazione Radicale Nonviolenta “Abolire la Miseria – 19 maggio”, in programma il 26 ed 27 maggio 2018.

La FIDU si associa alla richiesta di nominare i garanti dei detenuti e della salute in Calabria.
La FIDU si associa alla richiesta di nominare i garanti dei detenuti e della salute in Calabria.

Il Convegno riguarda la legge sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento che necessita di esser meglio conosciuta e sul fatto che in Italia manca ancora una legge per l’eutanasia.

Inoltre, in Calabria, dopo oltre dieci anni dalla istituzione per legge, non è mai stato nominato il Garante della salute. Continua la lettura di Abolire la miseria. Il Congresso del 26 e 27 maggio 2018

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È dal 1975 che si aspetta una riforma dell’Ordinamento penitenziario: un impegno di grande civiltà che chiunque dovesse sedere in Parlamento dovrebbe portare a compimento

Vengo da una famiglia tradizionalmente di destra”.

Esordisce così Mirella, prima di procedere nel racconto del caso di malagiustizia che ha coinvolto la sua famiglia.

Anni fa suo cugino viene incriminato e condannato per un omicidio che non ha commesso. La prova schiacciante è il rinvenimento di macchie di sangue sui suoi vestiti, unico imputato. Il cugino in appello verrà completamente scagionato per non aver commesso il fatto perché le macchie di sangue che lo “incastrano” non sono umane; il caso vuole che lui lavorasse in una macelleria.

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Natale 2017, visita delegazione Partito Radicale al Carcere di Catanzaro

Natale, 25 dicembre 2017. Una delegazione del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito, autorizzata dal DAP e composta da Giuseppe Candido, segretario dell’Associazione Radicale Nonviolenta Abolire la miseria – 19 maggio, Rocco Ruffa, tesoriere della stessa associazione e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, Gernando Marasco e Daniele Armellino – come da consuetudine radicale appresa da Marco Pannella – si è recata in visita ai detenuti e al personale della polizia penitenziaria della casa circondariale di Siano a Catanzaro.



Ascolta anche l’intervista a Giuseppe Candido andata in onda durante il notiziario delle 14:00 di Radio Radicale il 25 dicembre 2017. …

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Marco Pannella. Un anno senza un’amicizia amorevole

Il Potere della Nonviolenza. 19 maggio 2017 – Una mostra del Partito Radicale. E un incontro con personaggi, autorità e due proiezioni


A un anno dalla morte, uniamo qui il ricordo e il commiato di Abolire la miseria e de i radicali calabresi di laggiù. …

Nel video la rassegna stampa dal 20 maggio al 2 giugno 2016,  giorno in cui il Foglio dedica a Marco un inserto speciale.

Coccodrilli per un Politico irregolare. Il 19 maggio 2016, Marco Pannella, politico irregolare, veniva a mancare. La Stampa del Regime che lo ha trattato da morto quando era in vita, ora che è morto lo osanna con  spaginate di panegirici.

(a cura di Giuseppe Candido)

Il 19 maggio 2016 Marco Pannella, politico irregolare,  moriva. Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente nel 2006 e – negli anni – di stringere con lui un’amicizia amorevole o – se preferite – un amore amichevole che mi ha portato a seguirlo per anni nelle sue lotte per la vita del diritto che è – come spesso ci diceva – diritto alla vita e ai diritti.

Ricordo la campagna elettorale per le regionali del 2010 quando io ed altri compagni radicali eravamo candidati per la lista Bonino Pannella a sostegno di Pippo Callipo come candidato Presidente e lui, Marco, nonostante non fosse neanche candidato, volle lo stesso accettare il mio invito (con un sms) a concludere la campagna elettorale proprio in Calabria. Lui venne, stante si votasse in molte regioni (e persino nel Lazio dove candidata presidente era Emma Bonino ).

Non dimentico nulla di quanto mi ha dato negli anni per averlo ascoltato tutte le domeniche in conversazione settimanale con Massimo Bordin. E quanto quest’uomo abbia dato all’Italia.

DIVORZIO, ABORTO, RADIO RADICALE, CONTRO LO STERMINIO PER FAME, ANTIPROIBIZIONISMO, LIBERTÀ DI RICERCA SCIENTIFICA, GIUSTIZIA, DIRITTO ALL’INFORMAZIONE, NONVIOLENZA, PARTITO TRANSNAZIONALE, FINANZIAMENTO PUBBLICO DEI PARTITI, ANTIMILITARISMO, ECOLOGIA E AMBIENTE, STATI UNITI D’EUROPA, ISTITUZIONI, ANTICLERICALISMO, CONTRO LA PENA DI MORTE, REFERENDUM, FEDERALISMO …

Parole, scelte da Valter Vecellio, per ricordarlo con trenta pagine dense e ricche di fotografiche che abbiamo rimesso assieme nel video.

Per lui e per portare avanti in Calabria le battaglie Radicali come quelle per l’eutanasia, dalla vicenda di Piergiorgio Welby ci siamo ritrovati a registrare un giornale e a fondarlo sotto il nome dell’opera di Ernesto Rossi. …

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Pasqua in visita al carcere di Vibo Valentia. Per i Radicali serve il garante dei detenuti

Come preannunciato, domenica di Pasqua 16 aprile 2017, mentre a Roma si è svolta  la V marcia per l’amnistia da Rebibbia a San Pietro, una delegazione del Partito Radicale Nonvioelnto Transnazionale Transpartito composta da Giuseppe Candido, Rocco Ruffa, Cesare Russo ed Ernesto Mauro, grazie all’autorizzazione del DAP ottenute da Rita Bernardini, si è recata in visita ai detenuti (e ai detenenti) nella Casa Circondariale di Vibo Valentia, dove l’ultima visita era stata fatta ad agosto con l’On.le Rita Bernardini.

I servizi del 16 04 2017 (14:00 e 19:30) TGR Calabria di Erika Crispo

Ad accogliere la delegazione e accompagnarla in visita all’istituto c’era il comandante Montauro.

Situazione rilevata tramite questionario: agenti in servizio 138 (su una pianta organica 140) di cui 22 assegnati al nucleo traduzioni; 3 educatori (più uno 3 gg alla settimana) a fronte di una pianta organica prevista di 9 unità; 340 i detenuti presenti (la capienza regolamentare è di 407 posti) di cui 182 alta sicurezza e 158 detenuti comuni (ex media sicurezza); e dei 340 soltanto 159 hanno una sentenza definitiva: ben 181 persone (il 53%) sono lì, in attesa di giudizio (92 imputati, 43 appellanti e 37 ricorrenti in cassazione). Sono 62 i detenuti stranieri, 10 i tossicodipendenti di cui uno in terapia con metadone; 7 detenuti sono affetti da epatite C e 24 i casi psichiatrici segnalati nel questionario.  … lavoro?, salute?, affettività? Continua la lettura di Pasqua in visita al carcere di Vibo Valentia. Per i Radicali serve il garante dei detenuti

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In sciopero della fame per istituire il garante dei detenuti

Ruffa (Partito Radicale): proseguo sciopero della fame perché si discuta legge regionale sul garante dei detenuti.

<<Mentre il progetto di legge regionale per l’istituzione del garante dei detenuti marcisce ormai da due anni nei cassetti della partitocrazia calabrese, personalmente continuerò a digiunare per lo Stato di Diritto e perché almeno si discuta la legge che consentirebbe di avere carceri più umane e tese al dettato costituzionale che prevede che la pena abbia come fine la rieducazione e il reinserimento sociale delle persone private della libertà>>. Continua la lettura di In sciopero della fame per istituire il garante dei detenuti

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