Conoscere per deliberare

Rocco Ruffa e Stefano Luciano intervengono a sostegno di Maurizio Bolognetti in digiuno per salvare Radio Radicale

Stefano Luciano, a capo della coalizione “Nuove Prospettive” e Rocco Ruffa capolista della lista politica “Avanti Vibo” tornano ad occuparsi di Radio Radicale che tra meno di un mese rischia di chiudere i battenti.


Nel comunicato congiunto Luciano e Ruffa spiegano cosa è in gioco: “Se il governo guidato dalla Lega Nord e dal Movimento 5 Stelle non tornerà sui suoi passi, dopo aver di fatto decretato unilateralmente la morte della convenzione che di anno in anno è sempre stata rinnovata -sia che ci fosse un governo di centro-destra, sia che ci fosse un governo di centro-sinistra- … dicevo: Se il governo più illiberale di sempre non troverà una rapida soluzione il Servizio Pubblico che Radio Radicale fornisce cesserà e il diritto (umano e civile) dei cittadini italiani di conoscere cosa avviene “dentro il Palazzo” sarà definitivamente compromesso“.

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2° Congresso ordinario associazione radicale nonviolenta

Abolire la miseria – 19 maggio

Carissime amiche e Carissimi amici,

A tre anni esatti dalla scomparsa di Marco Pannella, domenica 19 maggio 2019, presso la Sala Falcone-Borsellino del Comune di Sant’Onofrio, in provincia di Vibo Valentia, l’Associazione Radicale Nonviolenta Abolire la miseria-19 maggio terrà il suo 2° Congresso Ordinario. E con questa Ti invitiamo ad essere con noi e annunciare la tua partecipazione compilando questo modulo.

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Ruffa (Radicali, +Europa): “Il Consiglio Regionale rispetti sua stessa legge e parola data e ponga subito all’ordine del giorno”.

Rocco Ruffa, (+Europa): “Il Consiglio Regionale rispetti sua stessa legge e parola data e ponga subito all’ordine del giorno”.

Rocco Ruffa, militante del Partito Radicale e già candidato alle scorse elezioni politiche con “+ Europa con Emma Bonino” rivolge sulla questione del Garante regionale dei diritti delle persone private della libertà un appello al Consiglio regionale della Calabria e, in particolare, alla Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria:

Nel corso del sit-in dello scorso Luglio presso la sede del Consiglio di Reggio Calabria, in occasione dell’incontro tra la delegazione dell’associazione radicale nonviolenta Abolire la miseria – 19 maggio costituita dal segretario Giuseppe Candido e dal politologo Antonio Stango e il Presidente della I Commissione On. Franco Sergio, quest’ultimo aveva garantito -anche a nome del Presidente Nicola Irto che era assente per ragioni istituzionali- che “la Calabria avrebbe avuto entro questo autunno due figure di grande importanza: il garante dei diritti delle persone private della libertà e il garante della salute”.

L’autunno è quasi interamente trascorso e restano pochi giorni affinché la Presidenza del Consiglio mantenga i suoi impegni istituzionali e la parola data. Per questo” – aggiunge Ruffa nel suo appello – “prego il Presidente del Consiglio Regionale e i consiglieri tutti, di voler inserire subito all’ordine del giorno della prossima seduta l’elezione del c.d. Garante dei detenuti e andare avanti finché la Calabria non si sia dotata di questa importante figura”.

Nel suo appello Ruffa, che in passato ha fatto un prolungato digiuno perché la Calabria si dotasse della legge, ricorda come:

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Misericordia. Ai Richiedenti Asilo veniva dato cibo “peggio che ai maiali”. Il tutto coi soldi dello Stato

LA VICENDA DEL CARA DI ISOLA CAPO DI RIZZUTO A CROTONE

a cura di Giuseppe Candido

Non è semplice riassumere la lunga e intricata vicenda del CARA di Sant’Anna a Isola Capo di Rizzuto in provincia di Crotone. Funzionante già dal 1999, come CIE prima è poi divenuto, negli anni, un Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo tra i più grandi in Italia.

Vi ero stato in visita una sola volta, dieci anni fa, nel 2008, come accompagnatore assieme a Giovanna Canigiula, dell’On. Rita Bernardini, Radicale eletta nelle liste del PD per la XVII legislatura. Quando c’eravamo stati noi, la condizione non era così rosea e, stante vi fossero già alcune strutture in muratura, molti migranti allora vivevano nei container e nelle tende della protezione civile.


Novembre 2008, alcune foto della visita dei Radicali al CARA di Isola Capo di Rizzuto a Crotone con l’allora deputata on. Rita Bernardini, c’erano Giuseppe Candido, Giovanna Canigiula e Marco Marchese.


Non è facile riassumerla non solo perché quella del CARA di Isola Capo di Rizzuto è una vicenda lunga, ma soprattutto perché la sua gestione è stata negli anni quantomeno opaca, tanto per usare un eufemismo. E avrebbe consentito – secondo la DDA di Catanzaro titolare dell’inchiesta denominata Johnny  – alla ‘ndrangheta di lucrare a gogo. Continua la lettura di Misericordia. Ai Richiedenti Asilo veniva dato cibo “peggio che ai maiali”. Il tutto coi soldi dello Stato

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MIGRANTI, ispezione al CARA di Crotone della deputata Bruno Bossio (PD) e Valerio Fedrico (Radicali +Europa)

Una visita congiunta Partito Democratico – Radicali di +Europa

Si è svolta mercoledì 29 agosto, dalle 9.00 alle 13.30, la visita ispettiva della deputata calabrese del PD, Vincenza Bruno Bossio e Valerio Federico già tesoriere dei Radicali, membro della direzione nazionale di +Europa, al CARA di Isola Capo di Rizzuto (KR).

Al termine della visita, ad accogliere la delegazione assieme ai giornalisti c’erano anche Rocco Ruffa e Giuseppe Candido, rispettivamente tesoriere e segretario dell’associazione Radicale Nonviolenta “Abolire la miseria-19 maggio“.


Foto dell’interno del C.A.R.A. I Container non ci sono più. Eliminati dal 2016 e sostituiti con moduli abitativi prefabbricati.

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Garante regionale dei Diritti dei Detenuti. Anche il presidente della Federazione per i Diritti Umani – Comitato Italiano Helsinki candidato a Garante regionale per i diritti dei detenuti

Candido e Ruffa (Radicali): Sosteniamo la candidatura di Antonio Stango come Garante dei diritti dei detenuti.

Da anni è impegnato nel mondo per la tutela dei diritti umani.

<<Dopo la pubblicazione del relativo Bando lo scorso 6 giugno, il Consiglio Regionale della Calabria nelle prossime settimane sarà chiamato ad eleggere l’importante figura del “Garante Regionale dei Diritti delle persone detenute o private della libertà personale”, finalmente istituito con la L.R. n. 1 del 29/01/2018. Il Garante – chiamato ad operare sull’intero territorio regionale “in piena autonomia e con indipendenza di giudizio” – dovrà essere eletto con deliberazione adottata a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri. In mancanza di raggiungimento del quorum, dalla terza votazione, l’elezione avverrà a maggioranza semplice dei Consiglieri assegnati.
Tra i candidati alla carica di Garante spicca senz’altro la figura del politologo Antonio Stango, presidente della Federazione per i Diritti Umani – Comitato Italiano Helsinki (FIDU), organizzazione non lucrativa di utilità sociale attiva dal 1987 che, appunto, promuove la tutela dei diritti umani stessi come sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948.
Antonio Stango ha operato per i diritti umani fin dai primi anni Ottanta. La sua candidatura a Garante regionale può considerarsi una lusinga alla nostra Regione>>.

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IL NATALE DI MAKARENKO IN CASA CARIDI. Lettere e scritti dal carcere di Catanzaro curate da Luigi Siciliani de Cumis

19 agosto 2018. Riceviamo dal Prof. Luigi Siciliani de Cumis, e volentieri pubblichiamo, i testi e le lettere scritti dai detenuti nella casa circondariale di Catanzaro, Ugo Caridi.

Scritture e letture per Anton Semënovič

 

Sia all’Istruzione popolare sia in città, ma anche nella colonia stessa, la maggior parte dei discorsi sul collettivo e sull’educazione del collettivo erano condotti in modo tale da non curarsi concretamente del collettivo.

Allo sbaglio di un singolo ragazzino e a una qualsiasi manifestazione isolata, si reagiva in modo isterico o come il bambino di Natale.

Anton S. Makarenko, “Poema pedagogico”, 1925-1935

 

(Il “bambino di Natale”: riferimento al racconto di Fëdor M. Dostoevskij, “Il bambino sull’albero di Natale da Gesù” del 1876,  che allude alla complessità della situazione psicologica e istituzionale del lavoro educativo di Makarenko, che  non può contare sull’aiuto di nessuno e che  si trova a gestire se stesso e la colonia di rieducazione da lui diretta,  tra paure e speranze, illusioni e delusioni, stupore e angoscia.  Per l’appunto come il dostoevskijano “bambino di Natale”).

Rispetto a ciò che Lei è venuta talvolta dichiarando, mi chiedo:  che valore assumono  per chi sta fuori del carcere, i Suoi propositi di umanizzazione del carcere  e la richiesta  “di non essere lasciati soli” e di “gesti concreti” di collaborazione?

Nicola Siciliani de Cumis  a Angela Paravati, 2015
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#IoStoConRiace. L’associazione Radicale Nonviolenta Abolire la miseria-19 maggio sostiene Mimmo Lucano sindaco di Riace

Candido e Ruffa (Radicali): Riace è un modello di accoglienza e per questo sosteniamo il sindaco Mimmo Lucano.

<<Come associazione Radicale Nonviolenta Abolire la miseria-19 maggio, aderiamo simbolicamente allo sciopero della fame del Sindaco di Riace per sostenerlo nel chiedere con la nonviolenza che lo Stato onori i propri debiti e non butti alle ortiche quel modello mondiale di accoglienza come può considerarsi quello Riace>>. Continua la lettura di #IoStoConRiace. L’associazione Radicale Nonviolenta Abolire la miseria-19 maggio sostiene Mimmo Lucano sindaco di Riace

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Ferragosto 2018. Visita di una delagazione del Partito Radicale Nonviolento al Carcere di Crotone

Ferragosto una delegazione dell’associazione Radicale Nonviolenta “Abolire la miseria – 19 maggio” che fa esplicito riferimento al Partito Radicale Nonviolento di Marco Pannella, si è recata in visita al carcere a Crotone. Come ha insegnato Marco Pannella.

Visita di ferragosto al Carcere di Crotone. Articolo di Giacinto Carvelli su Il Quotidiano della Calabria del 17 agosto 2018

La delegazione era composta da Giuseppe Candido, segretario dell’associazione Abolire la miseria-19 maggio, dal tesoriere Rocco Ruffa componente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani e militante del Partito Radicale Nonviolento, Giovanna Canigiula, docente di latino e greco presso il liceo Classico Pitagora di Crotone e Antonio Stango, presidente della Federazione per i Diritti Umani. Continua la lettura di Ferragosto 2018. Visita di una delagazione del Partito Radicale Nonviolento al Carcere di Crotone

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Cannabis light e il ritorno di Hal Capone

L’eccezionale espansione, in Italia, dei consumi di hashish. La questione della depenalizzazione. E il ritorno di Hal Capone. 

Da un lato i magistrati dell’antimafia nel 2015 – sulla base di dati incontrovertibili – chiedevano al Parlamento di valutare (senza pregiudizi) la depenalizzazione, dall’altro il neo ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana (con in forse la delega alla lotta alle tossicodipendenze) spiega a La Stampa che “contro la droga serve tolleranza zero”.

Spingendosi fino a proporre “Lavori socialmente utili per chi consuma”.  Continua la lettura di Cannabis light e il ritorno di Hal Capone

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Periodico nonviolento di storia, arte, cultura e politica laica liberale calabrese

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