
Con il tavolo di raccolta firme per eutanasialegale.it a Botricello (CZ) è stato dato il via anche in Calabria, alla raccolta delle 50.000 firme necessarie per depositare in parlamento la proposta di legge d’iniziativa popolare per il rifiuto dei trattamenti sanitari e la liceità dell’eutanasia. A comunicarlo in una nota a fine giornata sono Francesco Galea attivista dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e Giuseppe Candido, docente di matematica a Botricello, sindacalista e anche lui militante dell’associazione Luca Coscioni. “La raccolta è cominciata positivamente: dalle 18 alle 19.30 abbiamo raccolto 24 firme tra le quali, però, anche quella del primo cittadino, dott. Giovanni Camastra (tra l’altro medico chirurgo) che ha annunciato pubblicamente, assieme all’assessore Salvatore Procopio, che saranno lieti e onorati, come amministrazione comunale, di poter ospitare Mina Welby, moglie di Piergiorgio Welby morto il 16 dicembre del 2006 interrompendo sotto sedazione la ventilazione artificiale che lo manteneva in vita, il prossimo 4 maggio a Botricello nella sede del consiglio comunale. Il sindaco Camastra ha affermato infatti di voler sostenere questa iniziativa di civiltà e, per questo, fare un Consiglio Comunale aperto ai cittadini finalizzato, oltreché alla presentazione e alla promozione del progetto di legge d’iniziativa popolare sull’eutanasia legale, anche all’adozione di un registro dei testamenti biologici comunale attraverso una deliberazione ad oc del consesso civico. Per oggi pomeriggio, venerdì 29 marzo, sempre dalle 17.00 alle 19.00, nello stesso luogo (difronte sede comunale via Nazionale, Ss106) abbiamo deciso con l’assessore all’ecologia, Salvatore Procopio, di ripetere il tavolo proprio durante la processione del venerdì Santo.
Sul sito eutanasialegale.it trovate anche il modo di attivarvi on line e sul territorio dove risiedete
