L’Italia è una repubblica fondata a “sua insaputa”

di Valter Vecellio

Divertente (amaramente divertente) la telenovela della Raggi, beneficiaria di assicurazioni sulla vita stipulate dal suo ex compare per “amicizia e stima”. E lei che si dichiara “sconvolta” perché la cosa è “a sua insaputa”.
Mi viene in mente che stiamo diventando un paese “a sua insaputa”.

La casa vista Colosseo di Claudio Scajola: in parte pagata “a sua insaputa”.
Josefa Idem, ministro dello Sport, accusata di aver tentato di eludere l’imposta sulla casa: “a sua insaputa”.

Franco Fiorito, ex tesoriere PdL in regione Lazio, usa soldi pubblici per una caldaia di casa al mare: pagata “a sua insaputa”.
L’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, indagato per la ristrutturazione di un’abitazione in via del Campo Marzio: “a sua insaputa”.
L’ex tesoriere Luigi Lusi si intasca fior di milioni dell’allora Margherita. A “insaputa” di tutto il gruppo dirigente.
La casa del MSI a Montecarlo acquistata a prezzi stracciato dal cognato di Gianfranco Fini: “a sua insaputa”.
L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo di Mario Monti, Carlo Melanconico va in vacanza a Porto Ercole, vacanza pagata dal costruttore Francesco Piscitelli (quello che si faceva grasse risate alla notizia del terremoto in Abruzzo, pensando agli “affari” che il sisma gli avrebbe procurato). Vacanze pagate a “sua insaputa”
Leo Longanesi diceva che nel tricolore c’era ricamata una scritta: “Tengo famiglia”.
Noi possiamo proporre forse una modifica costituzionale: Articolo 1: “L’Italia è una Repubblica fondata a sua insaputa…”.

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