di Maria Elisabetta Curtosi
Sulla censura sui mezzi d’informazione si è soffermato un altro storico del giornalismo, Georges Weill: << La guerra del 1914 mostrò la forza e la debolezza della stampa politica; la sua forza, perché giammai gli uomini, nel mondo intero, provarono un simile desiderio di leggere i giornali ridussero o soppressero la sua libertà, le imposero una sorveglianza minuziosa … frenare la stampa come organo d’informazione, svilupparla come organo di propaganda …>>. Pertanto le guerra hanno influito sullo sviluppo e sul sistema di informazione. Anche la Guerra del Golfo fu vissuta dal mondo intero attraverso immagini censurate, controllate, filtrate, velinate e addirittura prefabbricate. Indirizzare l’opinione pubblica verso il volere della propaganda con una novità assoluta: la centralità dell’informazione.